“Mission Bell”, la virata di Amos Lee verso il folk rock

Sono passati ben dodici anni dalla sua uscita, eppure il quarto album in studio del cantautore americano Amos Lee, intitolato "Mission Bell", mi commuove ancora per la sua bellezza devastante. Lui, come già scritto da queste parti in passato, è un autore per il quale vado matto, perché capace di scrivere brani strepitosi, ispirati ed estremamente raffinati inclusi in dischi magistrali. "Mission Bell", tuttavia, ha qualcosa in più rispetto ai lavori precedenti e a quelli successivi. Dopo i primi due ...

Carlo Martelli, non un discografico come gli altri

Qualche settimana ho pubblicato qui sul blog un post tramite il quale comunicare le ultime novità riguardo il lavoro a Retesole, soffermandomi sul nuovo programma che sto conducendo dal mese di settembre e intitolato "Una finestra su...". Ad oggi sono già andate in onda quattordici puntate, con la quindicesima che verrà trasmessa lunedì prossimo prima della consueta pausa natalizia (si ripartirà il 13 gennaio). In questa fase iniziale sono stati trattati numerosi temi: politica, sociale, sport, cultura. L'intervista di cui ...

Il ritorno di Iron & Wine con “Beast Epic”

Immaginavo che Samuel Beam, per tutti Iron & Wine, fosse al lavoro su un nuovo disco di canzoni inedite, ma non credevo fosse già in procinto di sfornare qualcosa da qui a pochi mesi. E invece stamattina il caro Francesco Sicheri mi scrive su WhatsApp che il seguito ideale dello splendido "Ghost On Ghost" arriva nei negozi sul finire dell'estate, mentre in rete si trova addirittura il primo singolo. Una notizia fanstastica, tanto da pensarci ripetutamente nel corso dell'intera giornata ...

“Our Endless Numbered Days”, il mio disco per l’estate

C'è chi abbina la propria estate a dischi e brani ricolmi di ritmo, solarità, spensieratezza. In passato è stato così anche per me, non lo nego. Poi ovviamente cambiano abitudini e punti di vista sulla musica, e così, almeno per il sottoscritto, nel periodo estivo la tendenza diventa quella di ricercare album più soft, più essenziali, forse anche più introspettivi: dischi in grado di rilassare e di suggerire quiete, ecco. Devo dire che in tal senso il buon Iron & Wine, ...

Sam Beam

Qualche settimana fa sono riuscito a togliermi un bello sfizio: sono entrato in un negozio di dischi, cosa che non accadeva da un po', per portarmi a casa un album che desideravo fortemente da tempo, "Kiss Each Other Clean". Un gioiellino, che costicchiava, questo è vero, ma che a mio avviso valeva davvero la pena comprare. Si tratta del quarto Lp ufficiale di Samuel Beam, eclettico e raffinato compositore americano nato in Texas nel '74 che da quando ha iniziato ...