• “Ti ho dato un bacio mentre dormivi” di Pacifico (libro da avere)

    L'ho divorato nel vero senso della parola "Ti ho dato un bacio mentre dormivi", magnifico romanzo d'esordio firmato da un artista che per me resta davvero un punto di riferimento non solo a livello musicale, vale a dire Pacifico, al secolo Gino De Crescenzo. Nel 2016, dopo aver dato alle stampe quattro deliziosi dischi e aver curato i testi di decine di canzoni di successo incise da illustri colleghi, questo signore qui ha spiazzato tutti pubblicando un libro di assoluto ...

  • “Per prendersi una vita”, il romanzo inaspettato e sorprendente di Max Pezzali

    Forse non molti sanno che circa quindici anni fa, nell'ormai lontano 2008, il buon Max Pezzali, a cui resterò sempre molto legato per le belle cose realizzate ai tempi degli 883, pubblicò un delizioso romanzo intitolato "Per prendersi una vita". Un libro di cui si è parlato sempre troppo poco, anche nelle settimane immediatamente successive alla sua pubblicazione, e che invece, almeno secondo il sottoscritto, può essere ritenuto un ottimo testo d'esordio. Ho avuto modo di leggere il volume di recente, ...

  • Le atmosfere uniche di “Racconti di Pietroburgo” di Nikolaj Gogol’

    "Racconti di Pietroburgo", incantevole opera postuma di Nikolaj Vasil'evič Gogol' risalente alla metà dell'Ottocento, è uno dei primi libri da "grandi" che ho letto in età adolescenziale. Credo di essermici imbattuto tra il primo e il secondo superiore, probabilmente durante le vacanze natalizie a cavallo tra il 2002 e il 2003 oppure, cosa forse più probabile, durante l'estate del 2003. Ora che ci penso, però, tutto ciò potrebbe essersi anche verificato tra il secondo e il terzo anno di liceo, ...

  • “Il lupo della steppa”, una gemma di Hermann Hesse

    Mi vergogno un po' ad ammetterlo ma, ad oggi, "Il lupo della steppa" ("Der Steppenwolf") di Hermann Hesse è l'unico libro da me letto del grande autore attivo nella prima metà del Novecento. E pensare che è un testo in cui mi sono imbattuto più di dieci anni fa, perciò avrei potuto esplorarlo tranquillamente in tutto questo tempo: rimasi folgorato dalla sua bellezza tanto da ripromettermi di recuperare al più presto gli altri suoi romanzi di successo, ma la mia ...

  • Quello splendore de “Il giovane Holden”…

    "Il giovane Holden" ("The Catcher in the Rye") del compianto Jerome David Salinger lo lessi circa vent'anni fa. Probabilmente fu l'estate tra il primo e il secondo superiore, quindi orientativamente nel 2003. Devo ammettere che si trattò di una grande esperienza, qualcosa di magico e sensazionale: fino ad allora non mi era capitato di leggere molto, soprattutto a livello di romanzi, perciò l'impatto con una narrazione come quella tipica di Salinger finì per illuminarmi. Ricordo ormai poco della trama e ...