“Okumuki”, l’esaltante opera prima di L’Aura

L'album "Okumuki" di L'Aura, che nel 2025 compirà vent'anni tondi tondi, rientra tra quei dischi capaci di regalarmi forti emozioni nonostante gli innumerevoli ascolti effettuati nel tempo. Credo che ciò dipenda molto dal fatto che all'epoca della sua pubblicazione vivevo una fase piuttosto bella e radiosa della mia vita, contraddistinta da un enorme desiderio di conoscere musica nuova. Perciò, nel riascoltarlo, riesco ancora adesso a respirare quelle sensazioni di felicità, di leggerezza e di entusiasmo tipiche di un diciassettenne pieno ...

“Madre non madre” della mitica Valentina Lupi

Dopo una lunghissima attesa, durata più di otto anni, Valentina Lupi è tornata sulle scene con un nuovo album intitolato "Madre non madre" e pubblicato l'autunno scorso da Romolo Records. Un'uscita importante per quelle persone che nel tempo si sono legate alla sua scrittura magnifica e alla sua voce soave, piena di pregevoli sfumature. Non ho mai nascosto una grande ammirazione per quest'artista, stilisticamente a fuoco fin dagli esordi: poche cantautrici, in Italia, scrivono con una grazia simile. Dolcezza e ruvidità ...

La pregevole raffinatezza di Giovanni Baglioni in “Vorrei bastasse”

Negli ultimi anni mi sono chiesto spesso quando sarebbe uscito nuovo materiale firmato da Giovanni Baglioni, a mio modestissimo parere un chitarrista assai preparato e sensibile, dotato di una tecnica notevole. Alla sua musica mi sono accostato circa dieci anni fa, nel periodo in cui scrivevo su "MusicOff" ed ero perciò molto attento alle produzioni strumentali, soprattutto quelle firmate da chitarristi del calibro di Andy McKee, Tommy Emmanuel e via discorrendo. Ovviamente, essendo un fan sfegatato del papà, sono venuto ben ...

Some impressions ‘bout “Mojo”, by Alex Britti

Come credo tante altre persone di questo Paese, per anni ho confidato nella possibilità che Alex Britti, indubbiamente uno dei chitarristi italiani più forti di sempre, potesse dare prima o poi alle stampe un disco composto solo ed esclusivamente da brani strumentali. Ho sempre sperato che ciò potesse accadere considerando le sue incredibili qualità, che non riguardano soltanto la tecnica, bensì la sensibilità e il gusto nello sviluppare componimenti di spessore privi di liriche (in ogni disco da lui pubblicato ...

“Mission Bell”, la virata di Amos Lee verso il folk rock

Sono passati ben dodici anni dalla sua uscita, eppure il quarto album in studio del cantautore americano Amos Lee, intitolato "Mission Bell", mi commuove ancora per la sua bellezza devastante. Lui, come già scritto da queste parti in passato, è un autore per il quale vado matto, perché capace di scrivere brani strepitosi, ispirati ed estremamente raffinati inclusi in dischi magistrali. "Mission Bell", tuttavia, ha qualcosa in più rispetto ai lavori precedenti e a quelli successivi. Dopo i primi due ...

Army of Lovers (Lee Ryan)

21 Gennaio 2023 0 , , , , 0

Circa vent'anni fa, come tanti altri ragazzi della mia generazione, ascoltavo i Blue. Non ero un fan e non compravo i loro dischi, ma se mi capitava di sentire un loro brano alla radio o alla televisione rimanevo sintonizzato, evitando di cambiare canale o frequenze. Credo che nel pop internazionale dei primi Duemila abbiano piazzato qualche hit interessante, o quantomeno gradevole. Nell'estate del 2005, quando ormai avevo cominciato a seguire con estrema attenzione le intricate dinamiche della discografia italiana ed ...