La coerenza della Marlene (mai un passo falso in trent’anni di carriera)

Non potrei mai escludere i Marlene Kuntz da un'ipotetica classifica relativa alle dieci migliori rock band italiane di sempre. Per quanto mi riguarda, il gruppo capitanato da Cristiano Godano, che appena un anno fa ha salutato il grande Luca Bergia, resta ancora oggi una garanzia di qualità. Da più di trent'anni sulle scene, considerando che la pubblicazione del loro album d'esordio "Catartica" risale al lontano 1994, questi ragazzotti di Cuneo continuano a pistare con la grinta e l'intensità dei primi tempi. ...

Jon Spencer Blues Explosion, what else?

Il mese scorso, vedendo al cinema il bellissimo "C'è ancora domani" di Paola Cortellesi, mi sono tornati in mente i grandi Jon Spencer Blues Explosion e la loro formidabile musica, la stessa capace di ispirare Adriano Viterbini e Cesare Petulicchio nella scelta del nome da dare al proprio progetto musicale, ovvero Bud Spencer Blues Explosion. La band newyorkese capitanata da Mr. Spencer, maestro del rock'n'roll moderno, è presente infatti nei primi secondi del film, poiché la superlativa Calvin, contenuta nell'album ...

Un certo James Taylor…

Ho già scritto tante volte di James Taylor su questo blog. È accaduto per via della mia smisurata - e arcinota - adorazione nei suoi confronti. Per quanto lo ascolti da almeno trent'anni, ancora oggi resto ammaliato dalla bellezza delle sue canzoni e dalla perfezione dei suoi album, anche di quelli più recenti e forse meno potenti, meno ispirati, meno sbalorditivi. Non solo posso dire di essere cresciuto con i suoi capolavori: i suoi brani immortali, quelli che hanno fatto innamorare ...

Il nostro caro Lucio (perché gli devo tutto)

Mi metto a scrivere di un gigante del calibro di Lucio Battisti a quasi nove anni dalla nascita di questo blog, non tanto per il fatto che in questo 2023 avrebbe compiuto ottant’anni tondi tondi: un qualcosa di abbastanza paradossale e insolito, considerando quanto abbia rappresentato per me a livello musicale. Più volte, in questi anni, mi sono ripromesso di ricordarlo in qualche modo senza tuttavia riuscirci. Una spiegazione può essere che, dopo l'ascolto assiduo in tenera età della sua ...

Il tracollo inesorabile della discografia italiana

Da almeno una dozzina di anni, o forse qualcosa di più, mi ritrovo a contemplare con una tristezza infinita la scandalosa e inarrestabile dissoluzione della discografia italiana. Attenzione: non musica, discografia. Perché sono due cose diverse, e premetto subito che, almeno nel nostro Paese, ci siano ancora artisti e gruppi validissimi, anche se non seguiti da un numero esorbitante di fan. In termini musicali, e non solo, tutto è allo sbando qui da noi. Assisto con sconforto a dinamiche raccapriccianti, ...

Lo stile inconfondibile di Damien Rice

Ci si può soltanto inchinare di fronte al talento puro e assoluto di Damien Rice. Lo ascolto da circa quindici anni, da quando una confidenza sempre maggiore con il web e con i siti d'informazione musicale mi permise di imbattermi in diversi e approfonditi articoli a lui dedicati. Sarà stato il 2008, o forse il 2007. Non ricordo benissimo, però di certo erano gli anni di MySpace, piattaforma interessante forse soffocata un po' troppo presto dallo strapotere di altri social ...