• “Fuga di mezzanotte”, col fiato sospeso fino all’ultimo

    "Fuga di mezzanotte" ("Midnight Express") di Alan Parker, uscito ben quarantacinque anni fa, è un film che ho visto tante volte e in vari momenti della mia vita. La prima volta ero davvero piccolo, e non saprei stimare un'età: sicuramente non avevo nemmeno dieci anni, ma ricordo di averne visto una parte a casa, forse perché trasmesso da qualche canale televisivo. Poi, molti anni dopo, mi capitò di rivederlo a casa di amici, in una delle tante sere passate nella cameretta ...

  • “L’esercito delle 12 scimmie”

    Credo che poche delle persone a cui è capitato di vedere "L'esercito delle 12 scimmie" ("12 Monkeys") non abbiano apprezzato la magnifica opera cinematografica del grande Terry Gilliam. Per quanto mi riguarda, lo ritengo uno dei migliori film in assoluto che lo straordinario cineasta inglese ci ha regalato nel corso della sua lunga e sorprendente carriera. Tutto è straordinario all'interno del film, che riuscii a vedere a casa una quindicina di anni fa, rimanendo ovviamente sconvolto, tramortito, senza fiato. De "L'esercito ...

  • Il magnifico “Harry a pezzi”

    Non so davvero quanto risi, anni fa, vedendo lo straordinario "Harry a pezzi" ("Deconstructing Harry") di Woody Allen. Una commedia superlativa, frutto di una scrittura impeccabile e ispirata: di certo tra i miei film preferiti del grande Woody. Si tratta di una pellicola relativamente recente, in quanto arrivata nelle sale di tutto il mondo nel corso del 1997, quindi poco più di venticinque anni fa. All'epoca, il grande cineasta e attore americano aveva già alle spalle numerose opere eccezionali, anche ...

  • “C’era una volta a… Hollywood” di Mr. Tarantino

    Non mi ritengo un immenso estimatore di Quentin Tarantino, eppure ci sono quattro sue pellicole per cui vado matto, al punto tale che potrei rivederle in continuo senza mai annoiarmi. I film in questione sono "Le iene" ("Reservoir Dogs"), "Pulp Fiction", "Bastardi senza gloria" ("Inglourious Basterds") e l'ultimo, incantevole, "C'era una volta a... Hollywood" ("Once Upon a Time in... Hollywood"): i primi due si possono tranquillamente ritenere storia del cinema, mentre gli altri risultano essere tra le migliori produzioni americane ...

  • Quella bomba di “Collateral”

    Da "Strade violente" ("Thief") a "Heat - La sfida" ("Heat"), da "Alì" a "L'ultimo dei Mohicani" ("The Last of the Mohicans"). Ne ha diretti davvero tanti di capolavori il grande Michael Mann, indubbiamente un cineasta di spessore, capace di creare negli anni un marchio di fabbrica eccezionale, riconoscibile eppure unico. A parte forse "Blackhat" del 2015, dovrei aver visto tutte le sue opere realizzate a partire dall'inizio degli anni Ottanta. Un film che ricordo sempre con particolare piacere, e che ...

  • “Caro diario”, un magnifico classico

    Sono fortemente legato a ogni film realizzato sino ad oggi da Nanni Moretti, per me un grandissimo del cinema italiano, abile a tirare sempre fuori delle storie interessanti, sviluppate e raccontate con estrema bravura e originalità, saggezza. Ripensando alla sua filmografia, non c'è davvero un film che non rivedrei: dal primo "Io sono un autarchico" all'ultimo "Tre piani", a mio avviso molto ben fatto, ispirazione e qualità non sono mai venute meno. Davvero difficile stabilire quale sia la sua miglior opera ...