Non so davvero quanto risi, anni fa, vedendo lo straordinario "Harry a pezzi" ("Deconstructing Harry") di Woody Allen. Una commedia superlativa, frutto di una scrittura impeccabile e ispirata: di certo tra i miei film preferiti del grande Woody. Si tratta di una pellicola relativamente recente, in quanto arrivata nelle sale di tutto il mondo nel corso del 1997, quindi poco più di venticinque anni fa. All'epoca, il grande cineasta e attore americano aveva già alle spalle numerose opere eccezionali, anche ...
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Il blog di Alessandro Basile
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“C’era una volta a… Hollywood” di Mr. Tarantino
Non mi ritengo un immenso estimatore di Quentin Tarantino, eppure ci sono quattro sue pellicole per cui vado matto, al punto tale che potrei rivederle in continuo senza mai annoiarmi. I film in questione sono "Le iene" ("Reservoir Dogs"), "Pulp Fiction", "Bastardi senza gloria" ("Inglourious Basterds") e l'ultimo, incantevole, "C'era una volta a... Hollywood" ("Once Upon a Time in... Hollywood"): i primi due si possono tranquillamente ritenere storia del cinema, mentre gli altri risultano essere tra le migliori produzioni americane ...
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Quella bomba di “Collateral”
Da "Strade violente" ("Thief") a "Heat - La sfida" ("Heat"), da "Alì" a "L'ultimo dei Mohicani" ("The Last of the Mohicans"). Ne ha diretti davvero tanti di capolavori il grande Michael Mann, indubbiamente un cineasta di spessore, capace di creare negli anni un marchio di fabbrica eccezionale, riconoscibile eppure unico. A parte forse "Blackhat" del 2015, dovrei aver visto tutte le sue opere realizzate a partire dall'inizio degli anni Ottanta. Un film che ricordo sempre con particolare piacere, e che ...
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“Caro diario”, un magnifico classico
Sono fortemente legato a ogni film realizzato sino ad oggi da Nanni Moretti, per me un grandissimo del cinema italiano, abile a tirare sempre fuori delle storie interessanti, sviluppate e raccontate con estrema bravura e originalità, saggezza. Ripensando alla sua filmografia, non c'è davvero un film che non rivedrei: dal primo "Io sono un autarchico" all'ultimo "Tre piani", a mio avviso molto ben fatto, ispirazione e qualità non sono mai venute meno. Davvero difficile stabilire quale sia la sua miglior opera ...
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“Apocalypto” di Mel Gibson, kolossal sottovalutato
Qualche mese fa, probabilmente a giugno (non so dire con esattezza), mi sono goduto con estremo piacere "Apocalypto", opera firmata da Mel Gibson risalente al 2006. Da anni morivo dalla voglia di visionare con attenzione una pellicola capace di intrigarmi già all'epoca della sua uscita nelle sale attraverso un trailer d'impatto, caratterizzato da immagini suggestive e da un montaggio incalzante, serrato. Quando venne distribuito in Italia, purtroppo, non ne approfittai e non mi recai quindi al cinema (il motivo mi ...