“Apocalypto” di Mel Gibson, kolossal sottovalutato

Qualche mese fa, probabilmente a giugno (non so dire con esattezza), mi sono goduto con estremo piacere "Apocalypto", opera firmata da Mel Gibson risalente al 2006. Da anni morivo dalla voglia di visionare con attenzione una pellicola capace di intrigarmi già all'epoca della sua uscita nelle sale attraverso un trailer d'impatto, caratterizzato da immagini suggestive e da un montaggio incalzante, serrato. Quando venne distribuito in Italia, purtroppo, non ne approfittai e non mi recai quindi al cinema (il motivo mi ...

Il favoloso “Paris, Texas” di Wim Wenders

Sono rimasto letteralmente estasiato, appena un paio di mesi fa, nel vedere "Paris, Texas" di Wim Wenders, lungometraggio firmato dal grande cineasta tedesco che raggiunse le sale di tutto il mondo nel corso del 1984. Da tempo volevo visionare un film del genere, vincitore della Palma d'oro a Cannes, di cui tanti mi avevano parlato bene e di cui avevo letto articoli, saggi e recensioni molto interessanti. Seppur con un grave ritardo, sono riuscito a rimediare e non posso che ...

Impressioni su “Biutiful” di Iñárritu

"Biutiful" è il quarto lungometraggio diretto da Alejandro González Iñárritu, per intenderci il regista di "21 grammi" ("21 Grams") e "Revenant - Redivivo" ("The Revenant"), e risale al 2010. Per quanto sia stato distribuito nelle sale più di dieci anni fa, sono riuscito a vederlo solo all'inizio di questo inverno: un'attesa piuttosto lunga, data se non altro dal fatto di dimenticarmi sempre di procurarmelo e causata anche dalla mia solita tendenza a posticipare tutto o quasi (maledetta pigrizia). Meno male che, ...

Something about “Requiem for a Dream”…

Tra il 2010 e il 2011 vidi tre dei cinque film realizzati fino a quel momento dal regista e sceneggiatore americano, Darren Aronofsky. Al tempo non ebbi modo di visionare le sue prime due pellicole, vale a dire "π - Il teorema del delirio" ("π") e "Requiem for a Dream". A entrambe sono riuscito a dedicarmi solo di recente, in pratica l'estate scorsa. Se "π - Il teorema del delirio" mi è parso un discreto lavoro, seppur non contraddistinto da ...

“Che ora è”, magia intimista di Ettore Scola con due giganti in scena

In queste ultime settimane ho avuto l'opportunità di vedere molti film, specialmente quelli italiani. Sono riuscito, nello specifico, a procurarmi quasi tutte le pellicole interpretate dall'immenso Massimo Troisi, a mio avviso uno dei più grandi attori nostrani di sempre. Proprio ieri, a casa, ho ammirato un gioiello autentico quale "Che ora è", firmato da un maestro del calibro di Ettore Scola, realizzato sul finire degli anni Ottanta e a cui prese parte anche un certo Marcello Mastroianni. Insomma, tre pilastri ...

John Schlesinger tra politica, dramma e thriller in “The Innocent”

Negli ultimi quattro anni sono riuscito a vedere quasi tutti i film diretti da John Schlesinger, regista, sceneggiatore e attore inglese scomparso nel 2003. A gran parte del pubblico italiano un nome simile potrebbe dire ben poco mentre, con molta probabilità, qualche appassionato di cinema assocerà questa figura a due grandi ed acclamate pellicole come "Un uomo da marciapiede" ("Midnight Cowboy") e "Il maratoneta" ("Marathon Man"). Non metto in dubbio, invece, che cineasti, attori e sceneggiatori nostrani lo stimino molto ...