Miles in the sky…

L'arrivo dell'estate permette di avere più tempo libero del solito. Tutto si rallenta, le strade si svuotano. Ed è in certi pomeriggi di quiete che viene voglia di mettere su qualche disco che suoni "soft". Nulla di palloso e soporifero, piuttosto roba in grado di attirare l'attenzione infondendo al tempo stesso tranquillità. Niente di meglio che Miles Davis, ovvero la Storia. Lo sto ascoltando molto in questi giorni. Tutto merito di Spike Lee. Perché? Semplice: qualche settimana fa mi è ...