È la prima volta, credo, che mi ritrovo a scrivere dell'immenso Lucio Battisti su questo blog. Neanche un post a lui dedicato in otto anni: pazzesco, imperdonabile. Non so davvero come sia potuto accadere. Perché Battisti, per me, è stato un punto di riferimento assoluto. Da piccolo, molto piccolo, lo ascoltavo tantissimo, a ripetizione. Era una costante nei pomeriggi in macchina con i miei genitori e mia sorella. Giuro che per tanto tempo, in mia presenza, non si poteva ascoltare ...
Quello splendore de “Il giovane Holden”…
"Il giovane Holden" ("The Catcher in the Rye") del compianto Jerome David Salinger lo lessi circa vent'anni fa. Probabilmente fu l'estate tra il primo e il secondo superiore, quindi orientativamente nel 2003. Devo ammettere che si trattò di una grande esperienza, qualcosa di magico e sensazionale: fino ad allora non mi era capitato di leggere molto, soprattutto a livello di romanzi, perciò l'impatto con una narrazione come quella tipica di Salinger finì per illuminarmi. Ricordo ormai poco della trama e ...
Roberto Angelini, “Il cancello nel bosco”
Ci sono voluti ben nove anni, ma il caro Roberto "Bob" Angelini, un amico vero, alla fine è riuscito a chiudere e a dare alle stampe il suo quinto album di inediti. Lo scorso 26 novembre ha visto la luce "Il cancello nel bosco", disco che è l'ideale seguito di "Phineas Gage" del 2012 e che è stato pubblicato per conto della sua etichetta FioriRari, fondata parecchio tempo fa e al momento molto attiva dopo un periodo di stop. Come ...
“Caro diario”, un magnifico classico
Sono fortemente legato a ogni film realizzato sino ad oggi da Nanni Moretti, per me un grandissimo del cinema italiano, abile a tirare sempre fuori delle storie interessanti, sviluppate e raccontate con estrema bravura e originalità, saggezza. Ripensando alla sua filmografia, non c'è davvero un film che non rivedrei: dal primo "Io sono un autarchico" all'ultimo "Tre piani", a mio avviso molto ben fatto, ispirazione e qualità non sono mai venute meno. Davvero difficile stabilire quale sia la sua miglior opera ...
Il grande Beck
Davvero difficile, per me, quantificare la stima e l'ammirazione nei confronti di Beck, indubbiamente uno degli artisti più interessanti e spiazzanti degli ultimi trent'anni nel panorama rock e alternative americano. Capace di avviare ben presto una carriera straordinaria, fatta di dischi ricchi di ricerca, genialità e sperimentazione, questo compositore così eclettico, nato a Los Angeles nel 1970, non ha mai deluso le aspettative, conquistandosi piuttosto un'attenzione importante da parte del proprio pubblico attraverso la realizzazione di progetti a dir poco ...
Flash news
Un post abbastanza conciso per fare il punto su alcune questioni che riguardano l'aspetto lavorativo. Del resto, nelle ultime settimane ci sono state un po' di novità importanti a Retesole, emittente dove ormai mi rendo conto di essere un veterano (a giugno saranno otto anni precisi dal mio primo ingresso nella redazione di Roma). Per il momento si è fermato il programma dedicato all'editoria, realizzato in collaborazione con Diffondi Libro, intitolato "Libro incontro". Probabilmente ripartirà in estate, anche se bisognerà ...