Carletto mio, Carletto nostro

Un'estate tutto sommato tranquilla e rilassante, almeno per il sottoscritto, è stata segnata da una notizia pesantissima, devastante, ovvero la scomparsa dell'immenso Carlo Mazzone, personaggio unico nel mondo del calcio di tutti i tempi. È stato grande ed esagerato il dolore, perché seppur molto anziano, questa icona assoluta dello sport italiano ha lasciato un vuoto incolmabile: sarebbe stato bello averlo con noi ancora per tanti altri anni, sentire le sue impressioni su un calcio sempre più privo di poesia e ...

A Budapest a testa altissima

Sono passate già diverse settimane dall'ultima finale di Europa League che ha visto la Roma uscire sconfitta ai rigori per mano del Siviglia. Nonostante questo, nonostante quel fatidico 31 maggio cominci pian piano ad allontanarsi per fare meno male, continuo a provare molta tristezza per il triste epilogo del match. Non ho mai confidato nella vittoria della Roma, se non altro perché convinto della superiorità tecnica degli spagnoli e della loro maggiore esperienza a livello europeo. Al di là di questo, ...

Ode al grande Napoli di Luciano (e della sua gente)

Nonostante abbia un po' arrancato nelle ultime settimane, a causa della legittima stanchezza accumulata durante l'intera stagione, il grande Napoli è riuscito a conquistare il terzo scudetto della sua storia. Un risultato straordinario, epico, un traguardo sognato e poi raggiunto con assoluto merito. Quello che è in questi mesi è riuscita a farci vedere una squadra del genere, resta un qualcosa di magnifico. Il Napoli è stato in grado di trionfare, e quindi di ottenere punti su punti, attraverso un gioco ...

Francia ’98, nostalgie di un grande calcio…

Il "Vélodrome" di Marsiglia,  lo "Stade de France" di Parigi, la "Beaujoire-Louis Fonteneau" di Nantes. Il Cile di Zamorano e Salas, il Paraguay di Chilavert. L'Olanda di Bergkamp e Overmars, l'Inghilterra di Scholes, Beckham e del giovanissimo Owen. Il Camerun di Songo'o. Peter Schmeichel e la sua Danimarca. La Francia inarrestabile e fortunata. La doppietta clamorosa di Lilian Thuram nella semifinale contro la Croazia di Davor Šuker, il malore di Ronaldo a ridosso della finale. L'Italia di Cesare Maldini, con ...