Da tempo confidavo nell'uscita di un nuovo disco di Richard Ashcroft, per me uno dei songwriter più validi tra quelli in attività a livello mondiale. Dopo lo splendido "Natural Rebel" del 2018 era sparito dalle scene, a parte la pubblicazione della raccolta "Acoustic Hymns Vol. 1", un greatest hits scarno eppure suggestivo, non una semplice operazione di marketing. Si è fatto attendere parecchio, e forse è stato giusto così. Bisogna tornare quando si ha qualcosa da dire, quando si ha tra ...
Nel magico mondo di Kristian Matsson, alias The Tallest Man on Earth
Intorno ai vent'anni, grazie anche alla diffusione e all'espansione del web, ho ampliato di molto la mia conoscenza musicale, riuscendo a scoprire artisti internazionali che con molta probabilità, senza il supporto fondamentale della rete, avrei fatto fatica a conoscere. Ricordo che nei primi anni di università, affamato com'ero di musica bella e di qualità, tendevo a cercare con ostinazione artisti dediti a sviluppare il genere a cui forse resto più legato in assoluto, vale a dire il folk, dove prevalgono sempre ...
Idee chiare e fiuto per il talento: perché Fabrizio Giannini è un discografico di tutto rispetto
A forza di ascoltare dischi e di leggere interviste e libri sulla musica, oltre alle autobiografie di tanti musicisti e cantautori, con il tempo mi sono reso conto dell'importanza della figura del discografico per la buona resa di un album nonché per il successo di un artista nel sempre complicato - e irrazionale - mercato musicale. Soltanto le persone professionali e dotate di sensibilità e lungimiranza possono fare in modo che un progetto prenda la piega giusta, arrivando al cuore ...
A proposito di “Get Sunk” di Matt Berninger…
Credo che da gennaio ad oggi siano usciti molti dischi interessanti, soprattutto se si prendono in considerazione il mercato musicale inglese e quello americano. A proposito di Stati Uniti, oltre all'incantevole "Sable, Fable" dei Bon Iver mi ha colpito molto il secondo disco solista di Matt Berninger, leader dei National. Pubblicato a fine maggio, "Get Sunk" è da intendere come l'ideale seguito di "Serpentine Prison", un autentico gioiello dato alle stampe nell'autunno del 2020. A livello di composizione e di suoni ...
“New Adventures in Hi-Fi”: i R.E.M. sublimi nel periodo rock
Sono abbastanza sicuro di aver già espresso su questo blog il mio grande apprezzamento per la fase rock dei R.E.M., piuttosto evidente nella metà degli anni Novanta. Dopo il successo ottenuto con "Out of Time" del 1991 e "Automatic for the People" nel 1992, Michael Stipe soci decisero di rinnovare stile e sound, lasciandosi influenzare dalle chitarre distorte molto in voga all'epoca. Il primo passo verso atmosfere simili fu testimoniato da "Monster", capolavoro assoluto rilasciato dalla band di Athens nel 1994. ...
“Miracoli”, la “nuova” gemma di Simone Olivieri
Circa dieci anni fa mi capitò tra le mani un disco bellissimo intitolato "Apotheke" e firmato da un certo Simone Olivieri, musicista e cantautore dotato di estrema raffinatezza in termini di scrittura e di produzione. Piacevolmente sorpreso dalla qualità di quel lavoro, scrissi e pubblicai una recensione entusiasta su "MusicOff", rivista online con cui collaboravo in quel periodo. Dopodiché persi un po' di vista l'artista in questione, pur rimanendo legato a quel suo lavoro tanto intimista quanto ispirato, un disco davvero ...



