Love Is Only a Feeling (The Darkness)

L’amore per i mitici The Darkness scattò con lo splendido “Permission to Land”, il loro album d’esordio rilasciato nel 2003. Un disco esplosivo, sorprendente, ispiratissimo, affascinante in termini di suoni e composto da brani tanto incisivi quanto ben eseguiti: insomma, qualcosa di notevole per una band in rampa di lancio.
Un singolo che indubbiamente contribuì a incrementare il successo di quel progetto discografico fu Love Is Only a Feeling, componimento travolgente perché roboante e dolcissimo al tempo stesso. Prima di questa traccia, Justin Hawkins e soci fecero uscire altri pezzi capaci, in maniera graduale, di richiamare l’attenzione della critica e di un pubblico via via sempre più ampio ed eterogeneo.
Se proprio vogliamo dirla tutta, Love Is Only a Feeling raggiunse le radio quando ormai la promozione di “Permission Lo Land” era pressoché terminata. Navigando in rete, leggo che il lancio della canzone avvenne nel marzo del 2004. Insomma, quasi un regalo per i fan. Questo perché il disco aveva in un certo senso compiuto il suo percorso, essendo stato presentato in maniera piuttosto esaustiva.
Al tempo mi ritenevo già convinto delle qualità del gruppo, ammaliante per via di uno stile molto legato al rock degli anni d’oro, abile a costruire pezzi di grande impatto con bei riff di chitarra elettrica e ritornelli ben riusciti. Tuttavia, con Love Is Only a Feeling la mia stima nei confronti dei The Darkness aumentò a dismisura.
La canzone la ascoltai direttamente tramite la televisione. Come facilmente intuibile, venne preparato un videoclip ad hoc per il singolo che, almeno in Italia, venne passato con costanza sia da Mtv sia da All Music Tv. Tanta l’emozione nel contemplare la magia di una traccia eccellente, praticamente perfetta.
Favolose le immagini che accompagnano il brano, caratterizzato da un’impronta elettroacustica che sale d’intensità nel giro di pochi secondi, esplodendo nell’inciso da brividi cantato con estrema bravura da Hawkins. I due soli di chitarra sono strepitosi: ogni volta che li sento quasi mi commuovo.
Nel concludere questo post, vorrei ancora sottolineare la bellezza delle location scelte per girare il video: inquadrature super e scorci unici. Complimenti a chi ideò il tutto e a chi decise di investirci parecchi soldi dando vita a un grande risultato.

Alessandro

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